I “murgìni” sono monumenti funebri romani risalenti al II secolo. 

Realizzati a forma di torre con camera mortuaria, sono situati nelle vicinanze della basilica di San Pelino. La singolare denominazione deriva dal dialetto corfiniese, in cui “mòrgia” significa pietra. 

I due blocchi, composti da ciottoli, presentano una struttura a torre, con il maggiore ancora dotato del vano centrale destinato alla sepoltura, mentre il secondo assume la classica forma di monolite.

Inizialmente, entrambi i sepolcri dovevano essere adornati con dettagli decorativi, ma nel corso dei secoli, le spoliazioni avvenute dalla caduta di Roma al periodo medievale e i vari terremoti, hanno compromesso l’integrità dei due monumenti.